4 chiacchiere sull’attività fisica e i benefici del Pilates in gravidanza

4 chiacchiere sull’attività fisica e i benefici del Pilates in gravidanza

Sta per terminare la mia seconda gravidanza nel momento in cui scrivo questo articolo. Sono un’insegnante di Pilates, ma prima di tutto un’appassionata di sport e fitness, non da tutta la vita ma da molti anni. E questo grande amore è scattato quando ho capito che l’attività fisica rende migliore la mia vita sotto ogni aspetto, sia fisico – a livello di salute oltre che estetico – sia mentale.

Però è normale, appena scopri di essere incinta, avere mille dubbi. L’esperienza di chi conosci, le ricerche sul web (MAI GOOGLARE SU QUESTI ARGOMENTI!), i tanto cari consigli non richiesti che le gravidanze richiamano come le api sul miele, rendono qualsiasi dubbio “paralizzante”. Innanzitutto bisogna seguire il parere del medico, MA…

Se la gravidanza non ha nessun tipo di problema o patologia che la limiti, la regola è una sola: se si praticava sport prima, lo si può (deve) continuare più o meno normalmente, altrimenti è molto consigliabile trovare un’attività che sia adattata alla nuova condizione, ma che faccia rimanere il corpo attivo e ben funzionante, che si prepari all'”evento”.

thumb_IMG_E7127_1024           Quindi per quanto mi riguarda, essendo abituata a fare tanto movimento, le mie gravidanze hanno sempre previsto lo sport. Di ogni genere: circuiti, camminate veloci, pilates, yoga, nuoto. Tutto ciò che sentivo che in quel momento mi faceva sentire bene.

Nel primo trimestre di questa seconda sono stata molto debole, con molte nausee, e ho preferito eliminare i pesi, ma ho continuato con esercizi di resistenza a corpo libero e ad un’intensità più bassa, con il pilates (insegnandolo e praticandolo).

Nel secondo trimestre sono stata meglio, ho iniziato a praticare yoga e nuoto (che ho interrotto a causa del lockdown), oltre a continuare con pilates e camminate veloci. Durante la quarantena ho dovuto rivedere tutto, stabilendo una routine fatta di esercizi di resistenza o pilates la mattina presto, e un pò di cardio a fine giornata, che in molti giorni ti confesso è stata ballare con Just Dance per mezz’ora :D.

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 E sai qual’è per me la cosa più bella dell’attività fisica in gravidanza? L’abbandonare completamente l’atteggiamento competitivo che si ha durante lo sport in condizioni”normali”, la voglia di prestazione scompare, e si ascoltano solamente le necessità e il benessere del proprio corpo. Ci si muove per sentirsi bene, o meglio. E’ questa un’abilità molto utile da sviluppare, e da praticare anche dopo il parto. 

Inoltre vedo il momento del parto – e l’arrivo di un bimbo – come una mèta alla quale preferisco arrivare mentalmente e fisicamente in forma. Le braccia dovranno essere forti per sostenere nottate e nottate di pianti disperati, no?

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Ti riassumo alcuni benefici dell’attività fisica in gravidanza

  • Meno possibilità di avere mal di schiena.
  • Maggiore facilità di avere un aumento di peso sano
  • Muoversi riduce le possibilità di diabete gestazionale, preeclampsia, necessità di un parto cesareo 

Tra tutte le attività il Pilates è sicuramente tra le più indicate per la gravidanza. Tiro l’acqua al mio mulino è vero, ma ecco i motivi:

  1. Il Pilates è la forma di allenamento giusta per un corpo che sta cambiando. Durante i 9 mesi cambia non solo il corpo ma anche i livelli e le capacità di equilibrio, resistenza, coordinazione, e il Pilates lavora molto su questi aspetti.
  2. Il Pilates dà forza al corpo e alla mente. La gravidanza ha bisogno di un corpo che funziona bene, ma soprattutto di una mente pronta a vivere momenti molto delicati. Lavorando sulla respirazione e sul controllo si riescono a gestire meglio l’ansia, i cambiamenti emotivi, le paure. 
  3. Puoi fare Pilates dal primo all’ultimo giorno di gravidanza. Puoi praticarlo durante il primo trimestre, se hai bisogno rallentando un pò, e aumentare l’intensità durante il (di solito) fantastico secondo trimestre, per poi cercare di dedicarti ad esercizi preparatori al parto durante il terzo.
  4. Aiuta ad ascoltare il tuo corpo. Come accennavo prima, il Pilates è un’attività nella quale l’ascolto del corpo è fondamentale, e si modifica e varia a seconda delle necessità. 
  5. E’ completamente sicuro per la maggior parte delle donne, fatto di movimenti intelligenti che fanno muovere l’intero corpo.
  6. E’ un metodo che dona forza muscolare, allungamento, lavoro di respirazione, cose di cui una mamma ha estremamente bisogno.

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Tutto chiaro? Se con questo articolo ti ho convinta a dedicarti al Pilates durante questi fantastici-terribili 9 mesi, allora ricorda di affidarti sempre ad istruttori seri e certificati, specializzati in Pilates prenatale. 

Consiglio: segui il mio profilo Instagram (@thebalanceflow), per non perderti i video dedicati agli esercizi di Pilates in gravidanza! 😉

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Ciao e buon allenamento! 🙂

10 modi divertenti per iniziare una fitness routine (anche di questi tempi).

10 modi divertenti per iniziare una fitness routine (anche di questi tempi).

Sul serio sto parlando di fitness routine? Si, è marzo, e di solito in questo periodo ci si abbona in palestra (o si prova a frequentare quella di cui si ha già l’iscrizione), si fissano gli Obiettivi, si acquista la cremina miracolosa da mettere ogni sera. Certo quest’anno c’è un pò di incertezza al riguardo, no?

Ma forse mai come in queste strane settimane io per prima mi sono resa conto dell’importanza dell’attività fisica praticata ogni giorno, inserita nella giornata e resa abitudine. Non solo fondamentale in termini fisici, è scontato (vero?), ma soprattutto mentali, perché favorisce il buon umore e aumenta l’energia.

Ho quindi pensato a quali siano dei trucchetti utili per iniziare a organizzare la propria fitness routine, soprattutto quella svolta a casa. Eccone dieci:

  1. Esplora. Cosa preferisci fare? Se sei incerta potresti dare un’occhiata ai video di YouTube . C’è di tutto, ma io ti consiglierei di alternare un pò di Pilates ad allenamenti a più alta intensità, come quelli HIIT di Impacto Training, adatti a tutte le età e per ogni livello di allenamento. Ma se invece ti piace ballare e non pensare troppo, prova video di Zumba, di Just Dance, potresti riuscire a coinvolgere anche il resto della famiglia! Sperimenta e divertiti. Alcune settimane fa ho trovato un video anni ’90 di Step (eccolo), che mi ha fatto tornare bambina (e sudare tantissimo).
  2. Focalizzati su un obiettivo. Avere una meta ti darà motivazione, ma deve essere sostenibile nel tempo e realistica. Riuscire ad alzarsi al mattino senza tanto dolore alla zona lombare, avere più energia nel corso della giornata, sentire il tuo addome che ti sostiene ed è più forte (e di conseguenza è più snello). Elimina la fretta di raggiungere l’arrivo. Apprezza ogni singolo, piccolissimo risultato. Dedicati con costanza e consapevolezza.
  3. Allenati con qualcuno. Trovare con chi condividere questo percorso può essere utile per dare continuità e non saltare gli appuntamenti presi. Significa allenarsi insieme o a distanza. Potresti formare un gruppo di amiche su whatsapp su cui scrivere gli allenamenti fatti in giornata e motivarsi con ironia.
  4. Segui una guida. Non sei molto esperta? Il web è pieno di guide fitness, di ogni genere e costo, che incoraggiano e motivano a mantenere il ritmo. Spesso si tratta di applicazioni, per avere sempre a portata gli esercizi. Quella che conosco meglio e che ritengo valida è SWEAT, guida inventata da Kayla Itsines 5-6 anni fa e diventata ora una serie di programmi per tutti i gusti: yoga, Post- parto, allenamento con pesi, home fitness. Il costo non è basso ma la qualità è alta. Per un allenamento molto efficace e divertente c’è anche PilatesBarreOndemand, la app di Tracey Mallet, creatrice del metodo BootyBarre, in cui si fonde pilates, barre e hiit. Del tutto gratuita (ma valida) e con allenamenti di ogni durata e intensità è la app Nike Training. Se invece sei alla ricerca di esercizi per migliorare la salute della tua schiena è molto valida la app Kaia, che offre un programma di esercizi da eseguire 15 minuti al giorno a seconda della propria necessità.
  5. Acquista dei piccoli attrezzi. Ti puoi allenare a corpo libero senza problemi, o rendere attrezzi fitness oggetti che già hai in casa (asciugamani, palline da tennis, il Super Tele di tuo figlio). Ma per rendere più divertente il tuo allenamento potresti acquistare degli elastici, piccoli manubri, una fitball (che trovi a prezzi accessibili su Amazon o Decathlon). Ti consiglierei di non lasciarti trascinare dall’entusiasmo comprando tutto, ma di provarne uno o due e capire cosa ti piace.
  6. Instagram. Ormai questo social è pieno di fitness influencer che aumentano la frustrazione invece di fare venire voglia di muoversi. Fisici perfetti, allenamenti impensabili (irripetibili a casa). Ma sicuramente riuscirai a individuarne 2-3 da seguire che ti motivino e diano spunti utili. Alcuni delle mie preferite: @francesca_skyola, @ourfitfamilylife, @postura.da.paura.
  7. Acquista un fitness tracker. Volendo investire sul miglioramento della fitness routine puoi acquistare un dispositivo che monitora tutte le attività quotidiane: durata e qualità del sonno, numero di passi e distanze percorse, oltre alle attività più impegnative (bicicletta, corsa, pesi, HIIT, pilates). Ne esistono di tutti i tipi e tutti i prezzi, ma anche il modello più semplice può essere un motivo in più che ti ricorda di essere costante. (Alcuni brand: Polar, Garmin, Fitbit, Apple)
  8. Monitora i tuoi miglioramenti. Tenere un diario in cui appuntare gli esercizi svolti, come ti sei sentita, i miglioramenti che noti, ti darà la spinta a proseguire e ad essere costante, anche nei momenti, del tutto fisiologici, in cui vorrai mollare.
  9. Divertiti. E’ forse l’aspetto più importante. Muoverti ti deve fare stare bene, ti deve fare venire il sorriso. Può (e deve) essere faticoso, duro, impegnativo, ma di quella fatica che non vedi l’ora di ripetere ogni giorno.
  10. Riposa. Anche se dopo qualche tempo ti sembrerà di non potere fare a meno di allenarti, i giorni di rest – riposo – sono parte integrante di un programma di allenamento. In queste giornate se ti va puoi fare un pò di stretching, o di yoga, e farti una passeggiata all’aperto…potendo!

Spero che questi consigli ti possano essere utili. Ne aggiungeresti altri che hai già sperimentato? Scrivimelo nei commenti!

IL TEAM DI SWEAT