
4 chiacchiere sull’attività fisica e i benefici del Pilates in gravidanza
Sta per terminare la mia seconda gravidanza nel momento in cui scrivo questo articolo. Sono un’insegnante di Pilates, ma prima di tutto un’appassionata di sport e fitness, non da tutta la vita ma da molti anni. E questo grande amore è scattato quando ho capito che l’attività fisica rende migliore la mia vita sotto ogni aspetto, sia fisico – a livello di salute oltre che estetico – sia mentale.
Però è normale, appena scopri di essere incinta, avere mille dubbi. L’esperienza di chi conosci, le ricerche sul web (MAI GOOGLARE SU QUESTI ARGOMENTI!), i tanto cari consigli non richiesti che le gravidanze richiamano come le api sul miele, rendono qualsiasi dubbio “paralizzante”. Innanzitutto bisogna seguire il parere del medico, MA…
Se la gravidanza non ha nessun tipo di problema o patologia che la limiti, la regola è una sola: se si praticava sport prima, lo si può (deve) continuare più o meno normalmente, altrimenti è molto consigliabile trovare un’attività che sia adattata alla nuova condizione, ma che faccia rimanere il corpo attivo e ben funzionante, che si prepari all'”evento”.
Quindi per quanto mi riguarda, essendo abituata a fare tanto movimento, le mie gravidanze hanno sempre previsto lo sport. Di ogni genere: circuiti, camminate veloci, pilates, yoga, nuoto. Tutto ciò che sentivo che in quel momento mi faceva sentire bene.
Nel primo trimestre di questa seconda sono stata molto debole, con molte nausee, e ho preferito eliminare i pesi, ma ho continuato con esercizi di resistenza a corpo libero e ad un’intensità più bassa, con il pilates (insegnandolo e praticandolo).
Nel secondo trimestre sono stata meglio, ho iniziato a praticare yoga e nuoto (che ho interrotto a causa del lockdown), oltre a continuare con pilates e camminate veloci. Durante la quarantena ho dovuto rivedere tutto, stabilendo una routine fatta di esercizi di resistenza o pilates la mattina presto, e un pò di cardio a fine giornata, che in molti giorni ti confesso è stata ballare con Just Dance per mezz’ora :D.
E sai qual’è per me la cosa più bella dell’attività fisica in gravidanza? L’abbandonare completamente l’atteggiamento competitivo che si ha durante lo sport in condizioni”normali”, la voglia di prestazione scompare, e si ascoltano solamente le necessità e il benessere del proprio corpo. Ci si muove per sentirsi bene, o meglio. E’ questa un’abilità molto utile da sviluppare, e da praticare anche dopo il parto.
Inoltre vedo il momento del parto – e l’arrivo di un bimbo – come una mèta alla quale preferisco arrivare mentalmente e fisicamente in forma. Le braccia dovranno essere forti per sostenere nottate e nottate di pianti disperati, no?
Ti riassumo alcuni benefici dell’attività fisica in gravidanza
- Meno possibilità di avere mal di schiena.
- Maggiore facilità di avere un aumento di peso sano
- Muoversi riduce le possibilità di diabete gestazionale, preeclampsia, necessità di un parto cesareo
Tra tutte le attività il Pilates è sicuramente tra le più indicate per la gravidanza. Tiro l’acqua al mio mulino è vero, ma ecco i motivi:
- Il Pilates è la forma di allenamento giusta per un corpo che sta cambiando. Durante i 9 mesi cambia non solo il corpo ma anche i livelli e le capacità di equilibrio, resistenza, coordinazione, e il Pilates lavora molto su questi aspetti.
- Il Pilates dà forza al corpo e alla mente. La gravidanza ha bisogno di un corpo che funziona bene, ma soprattutto di una mente pronta a vivere momenti molto delicati. Lavorando sulla respirazione e sul controllo si riescono a gestire meglio l’ansia, i cambiamenti emotivi, le paure.
- Puoi fare Pilates dal primo all’ultimo giorno di gravidanza. Puoi praticarlo durante il primo trimestre, se hai bisogno rallentando un pò, e aumentare l’intensità durante il (di solito) fantastico secondo trimestre, per poi cercare di dedicarti ad esercizi preparatori al parto durante il terzo.
- Aiuta ad ascoltare il tuo corpo. Come accennavo prima, il Pilates è un’attività nella quale l’ascolto del corpo è fondamentale, e si modifica e varia a seconda delle necessità.
- E’ completamente sicuro per la maggior parte delle donne, fatto di movimenti intelligenti che fanno muovere l’intero corpo.
- E’ un metodo che dona forza muscolare, allungamento, lavoro di respirazione, cose di cui una mamma ha estremamente bisogno.
Tutto chiaro? Se con questo articolo ti ho convinta a dedicarti al Pilates durante questi fantastici-terribili 9 mesi, allora ricorda di affidarti sempre ad istruttori seri e certificati, specializzati in Pilates prenatale.
Consiglio: segui il mio profilo Instagram (@thebalanceflow), per non perderti i video dedicati agli esercizi di Pilates in gravidanza! 😉
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Ciao e buon allenamento! 🙂