Casamindful: rinnovare la casa con la testa e con il cuore

Casamindful: rinnovare la casa con la testa e con il cuore

“L’abitazione è uno dei più urgenti bisogni dell’uomo, poiché la casa è sempre stata l’indispensabile e primo strumento che egli si è forgiato.” Le Corbusier

Un appartamento al quinto piano di una palazzina in cortina, che dà su una strada non troppo trafficata. alle 6 la casa si gode in solitudine il mattino, in quel silenzio piacevole che tra poco verrà rotto da un gridolino nervoso di neonato, una risata infantile, una richiesta di caffè. Il sole si alza dai tetti degli edifici vicini, illuminando le stanze di luce. Dalle finestre della cucina si iniziano a sentire le prime macchine passare per strada. La casa sembra apprezzare questo momento di pausa tanto quanto me, si prepara ad un’altra giornata, in una specie di riscaldamento mattutino. 

Ne ha passate tante, sopportato cambiamenti, ed è stata testimone di innumerevoli eventi. Ho iniziato a vivere in questa casa a 28 anni, da sola. Oggi sono molti di più gli anni e il numero di abitanti. E’ stata uno studio di architettura. Ha assistito tra le altre cose a feste di bambini, festeggiamenti di Capodanno tra adulti alticci, malumori passeggeri, litigi rumorosi, terremoti, due travagli, cene affollate della Vigilia, feste di battesimo, primi passi incerti di bambino. Da un pò è anche set per le mie lezioni di pilates. Oltre a dovere sopportare i dispetti e i danni di Leo e Sam.

Home sweet home

Cosa è CASA?

Cosa è per me casa mia? Mi viene in mente quella sensazione che provo aprendo la porta al ritorno da un periodo piuttosto lungo fuori: sono emozionata, tutto mi sembra nuovo, più bello, accogliente, alle volte più piccolo di quanto ricordassi. È quindi un rifugio per me, a livello fisico e psicologico.

La casa non fa solo da sfondo alle nostre giornate: influenza il livello di benessere e riesce a migliorare la qualità della vita. Lo spazio ha un innegabile potere sulle persone e può influire sui comportamenti. Pensa a come un angolo comodo, giustamente illuminato, ordinato, possa fare la differenza se devi lavorare, leggere, studiare.

casa flessibile

La casa flessibile

Hai mai notato quanto siano stretti i termini che si usano per la casa? Si usa l’espressione cucina per la zona che è il suo centro, il nucleo, zona di incontro, di relazioni, e in cui la preparazione dei pasti è solo una delle azioni che vi si svolgono. Camera da letto? Sempre più spesso è anche zona studio, lettura, gioco, set per video e incontri di lavoro. Angoli una volta privati che si aprono all’esterno. Bagni che vengono mostrati sui social, soggiorni che diventano sale fitness. Case con schemi strutturali e impiantistici del passato, che dovrebbero riconsiderarsi con la fluidità della società che cambia.

È quindi importante che la tua abitazione sia modificata e adattata a te, distaccandoti dagli schemi fissi che le abitudini passate ti suggeriscono. La distribuzione di spazi e arredi dovrebbe essere cambiata in relazione alle necessità, essere  flessibile e rispecchiare il tuo modo di vivere.

Per progettarla non pensare subito agli elementi che la compongono (arredi, complementi, ecc.), ma prima rifletti sul tipo di vita che fai e a cui aspiri, utilizza tutti i sensi per capire cosa renderà bella e confortevole la tua casa. Suggerisco di partire proprio dalle necessità sensoriali riferite all’ambiente che desideri rinnovare.

Esempio: nella camera da letto quali sensazioni vorresti provare? Quali sensi dovrebbero essere sollecitati? Con quale intensità? Le mie preferenze: calma, tranquillità, freschezza, benessere. Amo la zona notte spoglia, dai colori neutri, con pochi oggetti, senza particolari profumi, ma molto “soffice” e confortevole. Le risposte a queste domande costituiscono delle linee guida sensoriali per iniziare a rinnovare la tua casa in modo che doni benessere e ti rispecchi.

Non è cosa da poco riuscire a realizzare la casa dei tuoi sogni, ma puoi iniziare da subito a stabilire i temi fondamentali e il percorso da seguire, e realizzare un pezzo alla volta il luogo in cui essere felice e accogliere chi ami. 

linee guida sensoriali

Casamindful: cos’è?

La mindfulness è una pratica che insegna a mettere attenzione nel momento presente, a coltivare la consapevolezza per conoscere se stessi, imparando a vivere e godere del qui e ora. Da questo ho pensato ad un termine da attribuire al modo di considerare la casa che ha come punto di partenza l’attenzione su come si vive e come ci si sente al suo interno: casamindful.

Casamindful è un approccio per riconsiderare i tuoi spazi in modo olistico. Con la testa – in modo semplice e pragmatico – ma anche con il cuore, perchè la casa racconti di te, contribuisca al benessere e all’equilibrio delle persone che ci vivono.

Dallo scorso sabato ho messo online sul sito la prima parte della guida #casamindful (nella sezione risorse gratuite), per muovere i primi passi del percorso. Ti consiglio di scaricarla, ti basterà inserire il tuo indirizzo email per riceverla. Sarò felice di ricevere i tuoi commenti, e – se deciderai di iniziare a mettere in pratica i miei consigli – non esitare a contattarmi per qualsiasi domanda.

Buona settimana!

No Stress!

No Stress!

In queste settimane hai perso molte certezze e punti fissi. La scuola è chiusa, se il lavoro non è interrotto si trasforma in telematico, e il “resta a casa che andrà tutto bene”, ma senti continuamente brutte notizie. Tutto questo si trasforma in stress e ansia. Di conseguenza ti sforzi di cercare un nuovo – difficile – equilibrio, ma sei ansiosa e senza energie. Non puoi controllare ciò che succede all’esterno, ma dato che la tensione particolare a cui sei sottoposta potrebbe avere delle conseguenze importanti sulla tua salute fisica e mentale, credo sia molto importante fare attenzione a ciò che invece puoi controllare: fai del tuo benessere una priorità

Ecco qualche consiglio pratico per diminuire il livello di stress

  1. Dai un nome a come ti vuoi sentire: ottimista, calma, fiduciosa, felice… e poi scrivi questa parola su un biglietto. Mettilo in evidenza sul frigorifero, vicino allo schermo del pc, in un posto in cui più volte ti cadrà l’occhio. Potresti anche farne un salvaschermo da impostare sul cellulare.
  2. Crea una routine. In questo mese ho passato giornate di ogni tipo: pigre, impegnate, rilassate, depresse. Ma ho notato che mi sento molto meglio se organizzo le cose da fare in una routine, e svegliandomi presto, con la possibilità di cambiare piano se ne ho voglia (o se sono troppo stanca o se eventi esterni mi costringono a farlo). Prova a impostare un ritmo di vita che vada d’accordo con le tue necessità attuali, ma prevedendo ogni giorno anche piccoli momenti piacevoli (leggere, farti un doccia con calma, guardare una serie).
  3. Scegli una via di fuga. Cosa ti fa stare subito meglio? Sdraiarti a terra e respirare? Dipingere? Prenderti cura delle piante? Tieni “a portata” 1-2 gesti da compiere quando ti accorgi che lo stress e l’ansia stanno per prendere il sopravvento.
  4. Muoviti! L’esercizio fisico permette al tuo cervello di rilasciare endorfine, sostanze chimiche che diminuiscono i livelli di ansia, ma migliora anche il sistema immunitario, è quindi imprescindibile in questo momento! Non è obbligatorio che tu faccia allenamenti intensi per sentire i benefici in termini di riduzione dello stress. Il pilates per esempio è un’attività ideale, perché dando importanza alla respirazione e alla connessione tra mente e corpo, fa concentrare sul movimento, dando alla tua mente una pausa da altri pensieri. 
  5. Mangia bene. Viviti il cucinare e i pasti come un piacere da condividere con chi sta a casa con te, per godere di qualche bel momento. Elimina invece tutto il cibo non goduto e apprezzato, ingerito solo per nervosismo. Mangiare nutriente e leggero ti aiuterà ad essere forte, lucida e piena di energia.

Nessun senso di colpa se cedi e ti allontani dalla routine, se nonostante i buoni propositi ti capitano giornate da dimenticare, se ti lasci un po’ andare alla tristezza e ai cattivi pensieri. Non credo tu debba essere super-produttiva in questi giorni, ma devi reagire e prendere l’iniziativa. Smetti di sentire tutte le notizie, controllare i social se non ti fanno stare bene. Dai la possibilità a corpo e mente di resettare durante la giornata. Se continui a prenderti cura di te, nonostante la situazione di stress, aumenterai la calma e la lucidità necessarie per affrontare i momenti difficili non controllabili che incontrerai sulla strada.

Scrivimi un commento se questo articolo ti è piaciuto e fammi sapere se utilizzi già uno di questi modi per stare meglio in questo periodo 🙂