Guida definitiva per aumentare il benessere in casa (anche se hai poco tempo)

aumentare il benessere in casa

Un bar vivace e piacevole, un negozietto particolare, l’angolo del quartiere che preferisci: sono tanti i posti “del cuore”, che per varie ragioni ami, ti trasmettono gioia. Ti sei mai chiesta il perché?

Al contrario, ti capita di passare giornate nervose e stressanti, e che questa situazione sia “aggravata” e influenzata dall’ambiente che ti circonda? Disordine, disorganizzazione: sembra quasi che ti stiano sabotando.

Alcune ricerche dimostrano che vi è un chiaro nesso tra l’ambiente in cui viviamo e la nostra salute mentale. Gli studi hanno osservato che chi lavora in ambienti esposti alla luce del sole è più felice e produttivo, oppure che i fiori e il verde migliorano l’umore e anche la memoria.

Pensa all’effetto energetico che hanno su di te anche minime quantità di colore o di luce. Abbiamo avuto una primavera piuttosto piovosa e buia: quanto ha influito sul tuo umore?

Proprio perché l’ambiente cambia l’atteggiamento e il comportamento delle persone, credo sia importante ottimizzare il proprio spazio domestico e lavorativo: piccoli cambiamenti possono infondere una gioia straordinaria a luoghi ordinari, e quindi aumentare il benessere. E in questa guida ti aiuterò a capire come farlo, anche se hai una vita impegnata e dai ritmi serrati.

ottimizzazione dello spazio per aumentare il benessere
foto di @francescaparolin

É arrivato il momento di rinnovare la casa – ottimizzarla – perché ti rispecchi, sia l’immagine del tuo stile di vita: quello attuale certo, ma anche quello a cui aspiri. L’ambiente deve essere progettato perché ti aiuti nei cambiamenti che desideri fare, deve sostenerti, e favorirli.

Lo scopo è creare una casa che collabori con te ogni giorno, supportando la tua routine di allenamento, di alimentazione, incoraggiando il tuo riposo, con benefici che non hai mai considerato. E’ un aspetto che prendo sempre in considerazione durante i miei percorsi di health coaching.

In questo post ho deciso di darti alcuni consigli – divisi per categorie – su come ottimizzare i tuoi spazi per aumentare il benessere tuo e delle persone che ti vivono accanto, in modo semplice e sostenibile. 

Stai per scoprire come ottimizzare la tua casa per:

Prendere nuove abitudini

Ottimizzare il tuo riposo

Lavorare meglio

Sentirti più felice

Partiamo! Ma prima una precisazione: ti parlo di questi argomenti non con l’atteggiamento da “arrivata”. Ti condivido questo approfondimento dopo mie sperimentazioni che sono fatte di prove, passi indietro, balzi in avanti per riprovarci di nuovo, un pò meglio e per più tempo. E ricorda: un cambiamento alla volta!

meditare a casa e aumentare il benessere

Prendere nuove abitudini

Cambiare abitudini e adottare uno stile di vita più sano richiede molta costanza, non è facile. Ottimizzare il nostro ambiente può risultare l’elemento vincente che aiuta nei momenti – del tutto naturali – in cui cala la motivazione e vengono a galla fatica e voglia di tornare alle vecchie abitudini. Ecco alcuni esempi:

Rendere più semplice fare esercizio in casa. Per diventare costanti con l’attività fisica la motivazione c’entra poco. Sono invece fondamentali pianificazione, preparazione e piacevolezza. Se hai mente di fare yoga (o altro) appena sveglia, prepara il tappetino e ciò che indosserai la sera prima, nel posto che reputi più adeguato, prepara la tenuta e la borsa da palestra (o da corsa) in anticipo, e se ti alleni da casa disponi una zona dedicata – anche molto piccola – con tutto ciò che ti serve. Puoi prendere alcuni spunti da questo post di qualche tempo fa.

Avere un’alimentazione più sana e cadere meno facilmente in tentazione. Prendersi cura dei luoghi del cibo è fondamentale. Gli ambienti in cui si prepara, consuma e conserva, devono essere piacevoli e ordinati. Hai presente quando per decomprimere a fine giornata vai in cucina e addenti la prima cosa che ti capita? Per quanto sia consigliabile cercare delle alternative, che non siano cibo, per sfogarsi, cerca di fare in modo che quella “prima cosa che ti capita” sia un alimento davvero nutriente e non processato.

Disponi in bella vista frutta e verdura, cerca di conservare gli alimenti da consumare di rado in luoghi meno a portata di mano.

Mangiare in modo più consapevole: durante la prossima cena a casa, osserva lo spazio in cui si svolge. Stai mangiando in un ambiente che percepisci sereno? Mangi dove capita, nel primo posto libero che trovi appena la cena é pronta? Scegli invece una zona speciale per te e la tua famiglia da dedicare al cibo, allestiscila con cura, in modo che dia gioia e tranquillità. Prenditi il tempo per pulire e ordinare (insieme ai tuoi commensali) dopo ogni pasto.

Fare digital detox: diversi studi psicologici hanno provato che un minore uso dello smartphone quotidiano ha effetti positivi sul benessere. Che fare? Predisponi un punto della casa in cui tenere il telefono quando non desideri essere disturbata o non vuoi distrazioni, o per lasciarlo la notte, in modo da evitare lo scrolling pre-nanna. Esistono piccole stazioni di ricarica o supporti da muro che possono essere una buona soluzione, esteticamente piacevole.

Guardare meno TV: cerca di disporre la tua zona giorno evitando di rendere la tv il punto focale della stanza, ma favorendo invece la conversazione. Allestisci un angolo lettura con una comoda poltrona, esponi degli oggetti che ti attraggano (libri, fogli, colori, riviste, una scacchiera, un puzzle). Rendi l’ambiente più stimolante anche se vuoi allontanare i più piccoli della famiglia da video e telefoni.

Prendere l’abitudine di meditare: rendere la meditazione un’abitudine quotidiana può sembrare un’impresa ardua, perché non sempre si dispone del tempo necessario. Per riuscirci l’ideale è trovare un momento preciso della giornata ed avere uno spazio già pronto ad accoglierti. Allestisci un piccolo angolo con un cuscino zafu, o un tappetino se vuoi, in un luogo della casa in cui ti senti tuo agio, possibilmente tranquillo. Inizia con pochissimi minuti, per aumentarli man mano. I benefici per la salute, sia fisica che mentale, non tarderanno ad arrivare. 

riposo a casa e aumentare il benessere

Ottimizzare il tuo riposo

C’è un tempo per la fatica e il lavoro. Un altro per il riposo. E la casa può e deve  prevedere spazi per questo. Il riposo può significare stare seduti su un divano, dormire a letto, ma può significare fare esercizio fisico, meditare, dedicarsi alle attività preferite.  Ecco come fare tutto questo al meglio:

Spegni la luce: Il buio completo induce la produzione di melatonina e favorisce un sonno profondo. Quindi elimina tutte le possibili fonti di luci (compresi gli stand-by di computer e televisioni).

Bada alla temperatura: Mantenere la temperatura tra i 18 e i 21 gradi Celsius può migliorare il sonno. Tieni la stanza da letto fresca e ben arieggiata, investi in materassi e cuscini che ti tengano alla giusta temperatura e siano comodi e adatti alla tua schiena.

Usa la stanza da letto solo per dormire e per attività rilassanti. Lascia fuori tv, computer e tutto ciò che non ti aiuta a riposare veramente e riduci i rumori indesiderati aiutandoti con elementi fonoassorbenti o con gli ear plugs per ridurre i suoni.

Goditi il primo sole del mattino, per settare il tuo orologio biologico e avere una giornata piena di energia. Apri le tende, e fai colazione vicino ad una finestra, fai il pieno di luce naturale. Se questo non è possibile, potresti utilizzare una lampada/sveglia con simulazione di alba, secondo alcuni studi è rinvigorente più di una tazza di caffè!

Crea un angolo del riposo, che ho soprannominato “angolo mindful”, ossia uno spazio, anche molto piccolo, in cui dedicarti a te stessa e alle attività che preferisci fare nel tempo libero. Anche se si può meditare (o leggere, disegnare, ascoltare musica, ecc.) ovunque, è meglio predisporre un posto definito al quotidiano incontro con se stessi. Con il tempo questo spazio si riempirà di una pace speciale e diventerà esso stesso fonte di energia.

“ La tua vera casa è nel qui e ora, non è limitata dal tempo, dallo spazio… …puoi trovare la tua vera casa nel pieno rilassamento della tua mente e del tuo corpo nel momento presente. Nessuno te la può prendere.”

Thich Nhat Hanh, maestro zen

lavorare meglio per aumentare il benessere

Lavorare meglio

Un buon ambiente di lavoro migliora la produttività, la creatività, e quindi il benessere del lavoratore. Soprattutto per chi lavora da casa è importante il setting della propria postazione, l’organizzazione dello spazio, in modo da contribuire all’equilibrio tra lavoro e vita privata, che spesso viene messo in crisi da questa modalità.

Inserisci un pò di verde: è stato dimostrato che l’aggiunta di poche piante in una stanza chiusa riduce la pressione arteriosa e migliora la concentrazione, la produttività e la disponibilità verso il prossimo (e solo tu sai di quanta calma, pazienza e disponibilità hai bisogno in certe giornate di lavoro!). Il colore verde contribuisce a liberare la mente e favorisce la creatività. 

Scegli arredi ergonomici: utilizza sedute o sistemi per ridurre il dolore alla schiena e migliorare la postura (e prevedi delle brevi sessioni di esercizi posturali durante la giornata). Potresti anche provare a lavorare in piedi con una standing-desk. Assicurati che la disposizione dei mobili sia funzionale e che gli spazi siano ben utilizzati. 

Organizza la tua scrivania: dice il motto: “ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa“. Di sicuro, ordinare e disporre gli oggetti in modo studiato aiuta produttività ed efficienza. Un modo per organizzare lo spazio della scrivania è quello di porre al centro e più vicino a te tutto ciò che è più importante per il tuo lavoro, e quello che usi di meno progressivamente più distante, ma comunque a portata di mano.

Illumina: una giusta illuminazione permette di garantire sicurezza e benessere a chi vive lo spazio di lavoro. Ovviamente ogni contesto necessita di accorgimenti personalizzati. La luce naturale deve essere sempre favorita, e la luce artificiale – diretta e indiretta – deve essere adeguata.

sentirsi felici a casa

Sentirti più felice

É possibile influenzare la felicità modificando lo spazio in cui abiti? La risposta è assolutamente si, devi solo sperimentare e personalizzare il più possibile la tua casa, per comprendere come possa portarti maggiore equilibrio e serenità.

Considera i tuoi spazi come una tela. Quali tipi di immagini, fotografie e citazioni di ispirano, motivano e sostengono ogni giorno? Decora le tue pareti con quello a cui hai pensato, o crea una vision board da inserire vicino al tuo spazio di lavoro, per mantenere vivi i tuoi sogni e i tuoi obiettivi. Qualsiasi cosa che ti aiuti, sostenga e porti gioia. 

No al disordine: Lo sai che ha un impatto negativo sulla tua salute mentale? Trova il modo di ridurre la confusione, abbracciando uno stile di vita più minimalista, in modo che sia più semplice mantenere la pulizia e l’organizzazione con meno dispendio di energia. Investi in strumenti che rendano la manutenzione della casa più semplice e veloce. 

Porta l’esterno all’interno: è dimostrato che il verde migliori la salute mentale e fisica. Se hai a disposizione un piccolo spazio esterno, inserisci delle piante, un piccolo orto, per migliorare la qualità dell’aria e darti la possibilità di goderne e rilassarti. Prendersi cura delle piante è un ottimo e semplice esercizio di mindfulness che potresti inserire nella tua giornata. Se non hai un terrazzo o un giardino, inserisci del verde all’interno di casa o in ufficio. Se – come me – non hai il pollice verde, oppure non hai spazio, potresti comunque inserire oggetti che richiamano la natura: conchiglie, sassi, rami, o anche immagini di foreste, oceani, montagne.

Illuminazione. Dipendiamo dalla luce solare, perché regola il ritmo circadiano, l’orologio biologico che determina i nostri valori di energia. Inoltre stimola la produzione di vitamina D, influenza i livelli di serotonina, modula il sistema immunitario. Luce e umore vanno di pari passo. La luce solare è la migliore, ma quando non è disponibile, quella artificiale deve sostituirla in modo consapevole, adatto e piacevole. Di base ogni ambiente dovrebbe avere almeno 5-7 punti luce, tra illuminazione generale, funzionale, puntuale e d’atmosfera (le candele per esempio!).

Alza il volume: lascia che la musica che ascolti ti metta dell’umore di cui vuoi essere. Inserisci delle casse nei punti giusti della casa e prepara differenti playlist adatte alle varie situazioni: ti vuoi concentrare? Prova con la musica classica. Alle 13 ti alleni? Metti la playlist “Alta intensità” senza perdere altro tempo. 

Aggiungi colore. Un ambiente colorato può incidere sia positivamente sia negativamente sul tuo benessere psicofisico e suscitare reazioni inconsce ed emozioni. Colorare gli ambienti che abiti è un gesto di consapevolezza, di cura di te stessa e delle persone a cui tieni. Un passo decisivo verso una qualità della vita migliore. Il consiglio in più? Prepara una moodboard e una palette di colori per rendere il tutto armonico e piacevole. In questo post trovi un paio di esempi.

Eccoci arrivati alla fine di questa guida. Ora – se ti va – scrivi qui sotto quale ambiente della tua casa vorresti ottimizzare per primo per aumentare il benessere.

Grazie, Mary

volere non É (SEMPRE) potere

volere non É (SEMPRE) potere

Quando ero piccola, e poi da adolescente, sognavo di essere diversa, insofferente di come fossi, soprattutto mi confrontavo con gli altri, giudicandomi sempre “meno”. Pensavo e pianificavo chissà quali cambiamenti, per rimanere sempre uguale.

Non sono mai stata troppo triste, depressa, non mi isolavo dagli altri per i miei complessi. Normalmente socievole, aperta, ma comunque insoddisfatta. Ben chiaro in mente il mio ideale di Maria, ma in realtà sempre confusa su come fare per sentirmi meglio. 

Tanto tempo è passato da allora, e di battaglie per me e contro di me negli anni ne ho combattute tante. Sono cresciuta, ho fatto terapia, svolgo attività che mi permettono di osservare e verificare come sia possibile stare meglio prendendosi cura della propria casa, che sia quella di mattoni o il proprio corpo, svolgendo semplici e pochi gesti alla volta.

Di sicuro oggi se ho un obiettivo mi batto (e s-batto) per arrivare al punto desiderato. Magari nel percorso non seguo una linea retta, mi riconosco piuttosto nello zig-zag direi, ma vado avanti. 

Ma la donna che sono oggi mi va bene così, l’ho scelta e accettata.

Non funziona che ti svegli una mattina e sei una farfalla, crescere è un percorso. Parti da A e vorresti arrivare a Z, ma ti capita di passare a B, C e poi dovere tornare ad A per andare a D.

E’ faticoso, ma ne vale davvero la pena. Per me è stato così, per questo ora aiuto gli altri a raggiungere i propri obiettivi. 

Posso dire di avere trovato un equilibrio? Non direi che l’equilibrio si possa raggiungere e mantenere così com’è. “THE BALANCE FLOW”, è un flusso mutevole e bisogna adattarsi sempre, per questo ho stabilito i miei confini, le mie linee guida, per controllarlo meglio, e vado avanti. 

In passato mi piacevano le frasi motivazionali del tipo:  “Se vuoi, puoi”, “Diventa la migliore versione di te stessa”. Ma oggi rivedrei queste frasi, in una declinazione più personale e realistica.

La versione non deve essere per forza la migliore, bensì quella che ho scelto io per me.

VOLERE É POTERE? Un ideale. Conta tanto la forza di volontà intendiamoci, ma in mezzo c’è la vita, fatta di schiaffi, cambiamenti, dolore, colpi di scena, tutto ciò che non controlli direttamente si mette davanti a te. E volere non basta. 

Come fare? Non ci sono magie, di solito mettere un passo davanti all’altro e non fermarsi troppo, è un buon inizio. 

E tu? Cosa fai per cavalcare le onde del “balance flow”? Riesci a rimanere in equilibrio?

3 idee per organizzare un angolo palestra in casa

È possibile che negli ultimi anni tu abbia iniziato a fare esercizio fisico a casa, e ti piacerebbe organizzare un angolo dedicato all’allenamento, con tutto a portata di mano. Oppure lo fai da tempo, ma vorresti trovare il modo migliore per ordinare gli attrezzi. Ecco per te alcuni consigli che spero ti siano utili.

angolo palestra in casa

PERCHÈ DEDICARE UNA ZONA DELLA CASA ALL’ESERCIZIO FISICO

Diciamo le cose come stanno: la cosa importante dell’esercizio fisico è farlo con costanza. Ma un ambiente curato e funzionale può rendere questo momento più piacevole, soprattutto se ti stai allenando da casa. Un angolo palestra ben progettato può motivarti e favorire lo svolgimento delle sessioni di allenamento. Se stai cercando un pò di ispirazione sei nel posto giusto: con questo articolo cercherò di darti qualche suggerimento, soprattutto se ritieni di non avere abbastanza spazio.

LA MIA ESPERIENZA

Mi alleno a casa da molti anni, ma fino ad un anno fa si trattava di una delle possibilità, che alternavo all’allenamento in palestra o all’aperto, una soluzione da adottare solo in determinate situazioni o periodi dell’anno. Dal 2020 tutto è cambiato, si è diffusa in modo inarrestabile l’abitudine di seguire corsi online svolgendoli nel proprio soggiorno (o dove capita). Credo che questa esperienza avrà ripercussioni permanenti sul modo di allenarsi e non scomparirà l’abitudine di allenarsi nell’ambiente domestico.

Non è semplice inserire in casa un angolo completamente rivolto al movimento, soprattutto se si vive in un appartamento di medie o piccole dimensioni. Adottando alcune soluzioni però, la mancanza di spazio non sarà più un problema. Ecco alcune idee per organizzare la tua zona benessere.

3 SOLUZIONI SMART PER ORGANIZZARE L’ANGOLO PALESTRA

1. Appendi alle pareti

In mancanza di spazio, una parete attrezzata è la soluzione più pratica. Può anche diventare un elemento di arredo, che contraddistingua lo spazio, e che al tempo stesso faccia venire voglia di allenarsi, con tutto in bella mostra. Un esempio di lusso? La parete progettata dal designer giapponese Momoko Higashifushimi: una griglia metallizzata, con supporti personalizzabili per l’attrezzatura. Non sembra una scultura?

parete attrezzata Higashifushimi
Credit: Pinterest

Tra i sistemi più in voga c’è la pegboard: un pannello forato con dei pioli che consentono di personalizzarne l’uso. Può diventare una soluzione di arredo valida anche per altre zone della casa, per esempio all’ingresso. Nel progetto australiano di Heartly, una pegboard a tutta parete dipinta di nero, ha addirittura spazio per 2 biciclette, che vengono sostenute allo stesso modo di borse, sciarpe e piante. Per mettere subito in chiaro il carattere della casa e di chi la abita.

Credit: Pinterest
Credit: Pinterest

Per una versione di dimensioni più moderate, e specifica per l’angolo palestra, si trovano molti esempi e anche dei tutorial per realizzarla da soli. Credo sia una soluzione pratica e di effetto, per chi desidera avere davvero tutto a portata di mano.

Credit: Pinterest

Se invece pensi che non sia poi così bello lasciare alla vista tappetino e manubri, potresti attrezzare l’anta di una porta di un ripostiglio o di un armadio, in modo da nascondere tutto una volta concluso l’allenamento. Accessori e ganci adatti li trovi su Amazon.

Credit: Pinterest

Altro modo di appendere alle pareti è l’installazione di mensole, binari, ganci, che può portare a soluzioni funzionali ed esteticamente piacevoli, se correttamente progettata. Ikea propone l’uso dei binari Vajert per sostenere gli attrezzi, e l’immagine viene completata da una semplice panca, che può essere utile come supporto per gli esercizi. La parete azzurra abbinata al legno chiaro dà un risultato molto piacevole.

Credit: Pinterest

2. Organizza con contenitori, scatole, carrelli

Forse la soluzione più semplice e pratica, che ho adottato anche io da qualche mese. Con i 2 bambini, tanti giochi in giro, il desiderio di ordine visivo e da fare velocemente. Ho deciso di cercare un mobile contenitore per gli attrezzi più piccoli e di uso frequente. Ho acquistato una panca da ingresso su rotelle, di Maison du Monde.

Panca Maison du Monde

Nei miei progetti futuri c’è quello di ricavare in casa uno spazio molto più ampio come zona “svago-esercizio-benessere”, al momento però questa soluzione mi consente di avere tutto a portata di mano e di fare ordine rapidamente, senza lasciare nulla alla portata dei bambini.

Se gli attrezzi non sono molti potrebbe bastare un pouf contenitore, dei bauli antichi, delle ceste di vimini, a seconda dello stile della tua casa.

Ovviamente le varie soluzioni (ganci, mensole, contenitori) possono combinarsi per ottenere un angolo palestra completo di tutto. Nell’esempio qui sotto (di Ikea) la zona si completa concuna tenda a soffitto che la nasconde quando si vuole. Per ottenere quell’ordine visivo a cui mi riferivo prima.

angolo palestra completo con tenda
Credit: Pinterest

3. Personalizza per aumentare la motivazione

Una decorazione piacevole, in linea con lo stile della casa – fatta di complementi d’arredo comodi e belli da vedere – renderà più piacevole quell’ora che dedichi a te stessa, e si presta a più situazioni di utilizzo: momenti di relax, gioco con i bambini, 4 chiacchiere con gli amici.

Styling angolo palestra
Credit: Pinterest

Un quadro, uno specchio, una pianta, i cuscini, i materiali naturali, i colori tenui, rendono questo spazio adatto ad una pratica yoga, una sessione di pilates o quello che preferisci. Si tratta di una zona non definita, che a seconda dei momenti della giornata puoi trasformare e adattare a te.

Usare un disimpegno per angolo palestra
Credit: Pinterest

Uno spazio di passaggio, un disimpegno poco utilizzato, può essere la location ideale per i tuoi momenti di svago, attrezzato con delle belle ceste per contenere tappetino e attrezzi, e reso piacevole dalla luce naturale, da una decorazione in tessuto e dalle stampe alle pareti.

Spero che questi esempi ti siano utili per trovare l’angolo palestra adatto a te e alla tua casa.

Se ti alleni da casa, come ti organizzi? Fammi sapere la tua esperienza qui sotto nei commenti oppure nella mia pagina Instagram, qui.

Prenditi cura di te!

P.S. Ti ricordo che iscrivendoti qui alla mia newsletter riceverai via email la balanceletter: il mio periodico del benessere, con spunti, consigli, novità sul benessere, oltre a iniziative in esclusiva per te.

Vorresti rinnovare la tua camera da letto per dormire meglio? Ti piacerebbe rendere il tuo home office un tempio della produttività bello e funzionale, senza spendere una fortuna? Contattami per una consulenza gratuita di 30 minuti, e iniziare da subito a ritrovare benessere nei tuoi spazi: ti parlerò del servizio Casaflow!

Casamindful: rinnovare la casa con la testa e con il cuore

Casamindful: rinnovare la casa con la testa e con il cuore

“L’abitazione è uno dei più urgenti bisogni dell’uomo, poiché la casa è sempre stata l’indispensabile e primo strumento che egli si è forgiato.” Le Corbusier

Un appartamento al quinto piano di una palazzina in cortina, che dà su una strada non troppo trafficata. alle 6 la casa si gode in solitudine il mattino, in quel silenzio piacevole che tra poco verrà rotto da un gridolino nervoso di neonato, una risata infantile, una richiesta di caffè. Il sole si alza dai tetti degli edifici vicini, illuminando le stanze di luce. Dalle finestre della cucina si iniziano a sentire le prime macchine passare per strada. La casa sembra apprezzare questo momento di pausa tanto quanto me, si prepara ad un’altra giornata, in una specie di riscaldamento mattutino. 

Ne ha passate tante, sopportato cambiamenti, ed è stata testimone di innumerevoli eventi. Ho iniziato a vivere in questa casa a 28 anni, da sola. Oggi sono molti di più gli anni e il numero di abitanti. E’ stata uno studio di architettura. Ha assistito tra le altre cose a feste di bambini, festeggiamenti di Capodanno tra adulti alticci, malumori passeggeri, litigi rumorosi, terremoti, due travagli, cene affollate della Vigilia, feste di battesimo, primi passi incerti di bambino. Da un pò è anche set per le mie lezioni di pilates. Oltre a dovere sopportare i dispetti e i danni di Leo e Sam.

Home sweet home

Cosa è CASA?

Cosa è per me casa mia? Mi viene in mente quella sensazione che provo aprendo la porta al ritorno da un periodo piuttosto lungo fuori: sono emozionata, tutto mi sembra nuovo, più bello, accogliente, alle volte più piccolo di quanto ricordassi. È quindi un rifugio per me, a livello fisico e psicologico.

La casa non fa solo da sfondo alle nostre giornate: influenza il livello di benessere e riesce a migliorare la qualità della vita. Lo spazio ha un innegabile potere sulle persone e può influire sui comportamenti. Pensa a come un angolo comodo, giustamente illuminato, ordinato, possa fare la differenza se devi lavorare, leggere, studiare.

casa flessibile

La casa flessibile

Hai mai notato quanto siano stretti i termini che si usano per la casa? Si usa l’espressione cucina per la zona che è il suo centro, il nucleo, zona di incontro, di relazioni, e in cui la preparazione dei pasti è solo una delle azioni che vi si svolgono. Camera da letto? Sempre più spesso è anche zona studio, lettura, gioco, set per video e incontri di lavoro. Angoli una volta privati che si aprono all’esterno. Bagni che vengono mostrati sui social, soggiorni che diventano sale fitness. Case con schemi strutturali e impiantistici del passato, che dovrebbero riconsiderarsi con la fluidità della società che cambia.

È quindi importante che la tua abitazione sia modificata e adattata a te, distaccandoti dagli schemi fissi che le abitudini passate ti suggeriscono. La distribuzione di spazi e arredi dovrebbe essere cambiata in relazione alle necessità, essere  flessibile e rispecchiare il tuo modo di vivere.

Per progettarla non pensare subito agli elementi che la compongono (arredi, complementi, ecc.), ma prima rifletti sul tipo di vita che fai e a cui aspiri, utilizza tutti i sensi per capire cosa renderà bella e confortevole la tua casa. Suggerisco di partire proprio dalle necessità sensoriali riferite all’ambiente che desideri rinnovare.

Esempio: nella camera da letto quali sensazioni vorresti provare? Quali sensi dovrebbero essere sollecitati? Con quale intensità? Le mie preferenze: calma, tranquillità, freschezza, benessere. Amo la zona notte spoglia, dai colori neutri, con pochi oggetti, senza particolari profumi, ma molto “soffice” e confortevole. Le risposte a queste domande costituiscono delle linee guida sensoriali per iniziare a rinnovare la tua casa in modo che doni benessere e ti rispecchi.

Non è cosa da poco riuscire a realizzare la casa dei tuoi sogni, ma puoi iniziare da subito a stabilire i temi fondamentali e il percorso da seguire, e realizzare un pezzo alla volta il luogo in cui essere felice e accogliere chi ami. 

linee guida sensoriali

Casamindful: cos’è?

La mindfulness è una pratica che insegna a mettere attenzione nel momento presente, a coltivare la consapevolezza per conoscere se stessi, imparando a vivere e godere del qui e ora. Da questo ho pensato ad un termine da attribuire al modo di considerare la casa che ha come punto di partenza l’attenzione su come si vive e come ci si sente al suo interno: casamindful.

Casamindful è un approccio per riconsiderare i tuoi spazi in modo olistico. Con la testa – in modo semplice e pragmatico – ma anche con il cuore, perchè la casa racconti di te, contribuisca al benessere e all’equilibrio delle persone che ci vivono.

Dallo scorso sabato ho messo online sul sito la prima parte della guida #casamindful (nella sezione risorse gratuite), per muovere i primi passi del percorso. Ti consiglio di scaricarla, ti basterà inserire il tuo indirizzo email per riceverla. Sarò felice di ricevere i tuoi commenti, e – se deciderai di iniziare a mettere in pratica i miei consigli – non esitare a contattarmi per qualsiasi domanda.

Buona settimana!